Verona, il sindaco Sboarina detta le regole per la zona arancione.
A Verona il sindaco Federico Sboarina ha prorogato le ordinanze per la zona arancione: ecco quali sono le principali regole da osservare con l’obiettivo di contenere il contagio da Covid. Per cominciare, l’accesso alla Ztl torna agli orari da zona arancione, per favorire l’attività di asporto di bar e ristoranti ma anche gli acquisti nei negozi del centro storico, vista la riapertura.
Fino al 12 aprile compreso, l’ingresso alla Zona a traffico limitato sarà quindi libero dalle 10 alle 22, tutti i giorni, anche il sabato e la domenica. La nuova ordinanza ha l’obiettivo di agevolare sia i veronesi che le attività commerciali nel particolare contesto storico dell’emergenza sanitaria. Per agevolare la sosta dei residenti in centro storico, resta in vigore, fino al 12 aprile, anche l’ordinanza che permette il transito in via Pescheria Vecchia e il parcheggio in piazzetta Pescheria durante tutta la giornata a chi ha il permesso di tipo “a”, “b” ed ”e”. Il provvedimento agevola la sosta dei residenti che non sarà più quindi, consentita solamente dalle 19 alle 9 di mattina, ma 24 ore su 24. Per tutto il giorno il dissuasore sarà abbassato.
Prorogato fino all’11 aprile il divieto di fumare nelle situazioni in cui non è garantito il distanziamento sociale necessario a proteggere dai contagi: fermate degli autobus, davanti alle scuole comprese quelle dell’infanzia e laddove ci siano altre persone entro i tre metri di distanza. La regola vale anche per i dispositivi elettronici. Il provvedimento prevede inoltre l’obbligo, su tutto il territorio comunale, del distanziamento interpersonale di almeno 3 metri, in via continuativa, tra il fumatore e ogni altra persona presente.
Prorogata fino a domenica 11 aprile anche l’ordinanza di divieto di stazionamento nelle principali piazze della città, nelle panchine e nelle aree più sensibili come la Gran Guardia e l’Arsenale, ciò per evitare situazioni di mancato rispetto del distanziamento sociale nelle aree cittadine più a rischio. Divieto di accesso pedoni: tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 6, non è possibile accedere ai giardini di Riva San Lorenzo e al parco giochi di via Cesare Abba; chiusura h24, invece, per piazza Castelvecchio, su cui possono transitare/sostare solo i pedoni diretti ai numeri civici della medesima piazza o chi è in attesa alla fermata dell’autobus.
Divieto di stazionamento con possibilità di transito ma non di assembramento: tutti i giorni H24 sulle scalinate della Gran Guardia e di palazzo Barbieri (presenti in piazza Bra e nelle laterali piazzetta Municipio e via degli Alpini); in piazza Pasque Veronesi; nelle alzaie fiume Adige; nell’area parcheggio via Bassetti a Porta Vescovo. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6 in zona Arsenale i giardini Sandro Pertini, piazza Sacco e Vanzetti e l’area della vasca; piazza San Nicolò ed area antistante la chiesa, ad eccezione di chi vi si reca; giardini via Volturno. Tutti i giorni dalle ore 18 alle 6 in piazza del Popolo. Divieto di utilizzo delle panchine: dal lunedì al sabato h24 in piazza Libero Vinco. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6, in piazza Cittadella. Tutti i giorni dalle 18 alle 6, in piazza Pradaval. La violazione alle disposizioni dell’ordinanza comporta una multa da 400 a 1.000 euro.