Venditori ambulanti e giovani rapinatori, sono cinque le persone allontanate nelle prime 24 ore dalle zone rosse di Verona.
Sono scattati ieri, 14 febbraio, i controlli rafforzati da parte di polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale nelle “zone rosse” della città: la stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, piazzale XXV Aprile, un tratto di via Palladio e piazza Pradaval sono state identificate, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, come aree altamente frequentate da soggetti dediti a condotte illecite e all’interno delle quali si sono verificati, negli ultimi tempi, diversi episodi di criminalità.
A poco più di 24 ore dall’entrata in vigore dell’ordinanza disposta dal Prefetto di Verona Demetrio Martino, sono già 5 le persone allontanate dai luoghi sorvegliati.
Allontanati venditori ambulanti e rapinatori.
Il primo – un venditore ambulante, cittadino italiano, già segnalato all’autorità giudiziaria per reati contro il patrimonio e contro la persona, oltreché per violazione delle normative in materia di stupefacenti e di armi – è stato identificato dai poliziotti della Polfer ieri pomeriggio, intorno alle 15, a seguito della segnalazione di alcuni viaggiatori infastiditi dall’insistenza con la quale l’uomo cercava di convincerli ad acquistare i beni che portava con sé. Alla luce del comportamento molesto tenuto e dei precedenti emersi in sede di controllo, lo stesso è stato munito dell’ordine di allontanamento dalla stazione di Verona Porta Nuova.
Sempre gli agenti della polizia ferroviaria, ieri sera, poco dopo le 20, hanno identificato un altro uomo – cittadino straniero risultato gravato da precedenti per reati contro la persona e violenza sessuale – trovato all’esterno della stazione mentre chiedeva l’elemosina, con atteggiamento molesto, ai viaggiatori di passaggio. Anch’esso, oltre ad essere allontanato, è stato avvisato del fatto che, in caso di violazione dell’ordine, la legge prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
Altri due ragazzi – un cittadino italiano e uno extracomunitario – sono stati allontanati, sempre dall’area della stazione, questa notte, a seguito di una rapina messa a segno nei confronti di una coppia di turisti, in piazzale XXV Aprile. I giovani, segnalati alla Centrale Operativa della Questura dalle stesse vittime, intorno a mezzanotte e un quarto, sono stati rintracciati dai poliziotti delle Volanti nell’arco di pochi minuti. Le verifiche effettuate nell’immediato, oltre a consentire il rinvenimento dei 130 euro rubati, poi restituiti ai legittimi proprietari, hanno fatto emergere numerosi precedenti a carico dei due rapinatori, uno già segnalato all’autorità giudiziaria per reati contro il patrimonio, l’altro, invece, per reati contro la persona, contro il patrimonio e per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il quinto allontanato da piazza Pradaval.
A questi quattro allontanati dall’area della stazione, si aggiunge un quinto soggetto – italiano, già gravato da precedenti per reati contro la persona, reati contro il patrimonio e violazione della normativa in materia di stupefacenti – identificato dai carabinieri in piazza Pradaval e, successivamente, allontanato da quell’area.
I controlli rafforzati nelle “zone rosse”, che si aggiungono ai già predisposti mirati servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, proseguiranno fino al 30 aprile con l’intento primario di innalzare il livello della sicurezza urbana, prevenendo episodi di illegalità connessi alla presenza di soggetti molesti in queste aree.