Allarme sul Garda per un windsurfista non rientrato, salvato dalla Guardia costiera.
Allarme sul Garda per un windusurfista non rientrato. E’ stato il genitore del giovane sportivo di 27 anni a chiamare la Guardia costiera del lago di Garda, riferendo del mancato rientro del figlio sulla spiaggia di Manerba, da dove era partito per allenarsi questa mattina, lunedì 6 novembre, con il proprio windsurf. Immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi della Guardia costiera, per le ricerche del disperso.
Dopo circa 20 minuti il giovane veniva avvistato dall’equipaggio del mezzo di soccorso a circa 1 km dalla costa, agganciato alla propria tavola da windsurf e alla deriva. Recuperato a bordo, la Sala operativa avvisava telefonicamente il genitore del ragazzo del ritrovamento e del buono stato di salute del giovane, infreddolito, che veniva preso a bordo mezzo della Guardia costiera e con la propria attrezzatura trasferito a un pontile sulla costa di Manerba per il successivo sbarco.
Le raccomandazioni.
Soprattutto in questo periodo dell’anno, stante il limitato traffico sul lago, la Guardia costiera suggerisce ai naviganti e agli sportivi in solitaria, di munirsi di smartphone da cui lanciare la richiesta di soccorso in casi di difficoltà contattando il 112 o il 1530, o i numeri di telefono della Sala operativa della Guardia costiera del lago di Garda 036521300, sempre attiva h24.
Altro consiglio che viene rilanciato è quello di evitare di intraprendere navigazioni, attività sportive, ovvero attività di balneazione, immersioni, allorquando sono previste condizioni meteo avverse, come in questo caso dove è in atto un’allerta meteo fino alle ore 14 di oggi lunedì 6 novembre 2023. Ad oggi, dall’inizio dell’anno 2023, sono già 158 le attività di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera sul Lago di Garda.