Verona, violenza sessuale sui ragazzini: condannato allenatore.
Violenza sessuale su minore: un’accusa tremenda, che si è ripetuta per due volte nell’arco di pochi anni, e per la quale un allenatore di calcio di 66 anni era stato condannato a un totale di undici anni. Ora, davanti alla Corte d’Appello di Venezia, il suo difensore ha concordato con la procura generale una pena complessiva di nove anni.
Il reato è sempre lo stesso: l’allenatore aveva un’attenzione ossessiva verso i ragazzini che allenava. La prima condanna risale al 2012, quando l’allenatore aveva sotto la sua guida una squadra veronese di ragazzini di dieci anni. Secondo l’accusa in quel periodo, l’uomo, che all’epoca aveva 51 anni, avrebbe commesso “in più occasioni atti sessuali con un minorenne di 10 anni, consistiti nella masturbazione e in rapporti orali”, mostrando anche “filmati pornografici” al minore. La sentenza definitiva in questo caso arrivò con una condanna a cinque anni, oltre a restrizioni relative alla tutela e alla cura dei minori.
Il secondo episodio di violenze è venuto alla luce quando la madre di due fratelli ha presentato denuncia accusandolo di molestie sessuali su entrambi, specialmente sul più giovane dei due. Al termine del processo abbreviato, il 19 aprile scorso, è stato condannato a 11 anni e quattro mesi in continuazione con la precedente condanna. Ora, come riferisce il quotidiano L’Arena, è stato raggiunto un accordo per la riduzione della pena, con una condanna complessiva a nove anni.