Condannati a 6 anni per violenza sessuale di gruppo i cinque calciatori all’epoca della Virtus Verona.
Violenza sessuale di gruppo, e 6 anni a testa per i 5 calciatori: questa la decisione del gup di Verona. Sul banco degli imputati erano finiti i 5 calciatori che all’epoca dei fatti giocavano nella Virtus Verona, accusati di aver costretto una ragazza di 19 anni a fare sesso con loro.
La vicenda risale al gennaio 2020. La squadra veronese era reduce da una trasferta a Cesena. I cinque accusati si accordarono per trascorrere la serata a casa di uno di loro, e al gruppo si aggregò anche la 19enne, studentessa universitaria veronese, che conosceva già il padrone di casa.
Cosa successe quella sera? Quel che è certo è che la ragazza tre giorni dopo andò al pronto soccorso e disse di essere stata costretta a bere alcolici contro la sua volontà con la scusa dello strip poker, e di aver subito violenza da parte dei cinque calciatori. Secondo la versione fornita dai calciatori, invece, si sarebbe trattato di sesso consenziente, senza nessuna violenza e senza l’uso di alcol. Saltarono fuori dei video nei quali erano ripresi i rapporti sessuali. Video che vennero analizzati nei minimi dettagli, per capire se erano compatibili con il racconto della 19enne.
Ora è arrivata la sentenza del gup: 6 anni di reclusione per ciascuno dei cinque accusati, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. I cinque, qualche giorno prima, avevano versato una somma a titolo di risarcimento alla ragazza. La quale aveva ritirato la costituzione di parte civile e la querela. Ma questo tipo di reato è procedibile d’ufficio.