Temporale nella notte a Verona e in provincia: alberi abbattuti, vigili del fuoco al lavoro.
Un violento temporale, anzi una serie di temporali, ha colpito gran parte della provincia di Verona, città compresa, nella notte tra mercoledì e giovedì. Dopo il caldo record dei giorni scorsi, infatti, l’enorme quantità di energia accumulata nell’atmosfera si è scaricata al suolo, come del resto previsto dall’allerta diramato dalla Protezione civile del Veneto.
Fortunatamente sono stati abbastanza limitati, rispetto ad altre zone della nostra regione, i danni: la grandine non si è quasi vista, se non a intermittenza qua e là, soprattutto nelle zone più a ovest della provincia, al confine con il mantovano e nel basso lago. Il forte vento invece ha abbattuto numerosi alberi in giro per la provincia, e a farne le spese sono stati anche numerosi cavi elettrici, danneggiati dalla furia del vento. Decine le chiamate ai vigili del fuoco, impegnati dalla notte specie nelle zone del basso lago di Garda, del villafranchese e della Bassa.
Secondo le previsioni, l’instabilità sulla provincia di Verona è destinata a durare fino a sabato 22, con conseguente probabilità che si sviluppino altri temporali.
I danni in Veneto.
Danni più ingenti e anche qualche ferito in Veneto, dove si sono registrate oltre 300 interventi dei vigili del fuoco. Il Suem di Padova ha soccorso 10 persone colpite da grandine, 2 persone all’interno di auto colpite da alberi, 2 colpite da vetri rotti. Nella provincia di Vicenza sono state soccorse dal Suem 3 persone con lesioni lievi causate da grandine nella zona di Bassano del Grappa. Nelle centrali operative dei vigili del fuoco e della Protezione civile sono state registrate più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali di acqua, grandine e di raffiche di vento molto forti, registrate dalle stazioni della rete Arpav superiori a 100 Km/h, con un massimo di 119 km/h a Campagna Lupia Valle Aperto (VE). I danni maggiori, si sono registrati fra le provincie di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia.
Intanto in tutto il Veneto sale a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri.