Un 55enne condannato per aver nascosto all’Inps le vincite al gioco.
Vince più di 50mila euro al gioco d’azzardo, ma si “dimentica” di comunicarlo all’Inps, e chiede il reddito di cittadinanza. Un anno di pena, con la sospensione, è quanto un cittadino albanese di 55 anni ha patteggiato davanti al gup del tribunale di Verona.
Il 55enne, come racconta il quotidiano L’Arena, ha presentato la domanda per il sussidio nonostante avesse vinto 31.332,15 euro nel 2018 e 12.054 euro l’anno successivo. Solo che quando ha compilato la richiesta diretta all’Inps, il 27 aprile 2020, ha omesso di menzionare le vincite. E ha fatto lo stesso anche durante la richiesta di rinnovo, anche se nel periodo tra maggio e settembre 2020 aveva continuato a incassare premi per un totale di 11.854,47 euro, sempre giocando.
Soldi che erano quindi “invisibili” agli occhi del fisco. Una volta scoperto l’inghippo, l’Inps ha revocato il reddito di cittadinanza dell’uomo, e lo ha denunciato alla Procura della Repubblica per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Ora dovrà restituire il denaro.