Ecco chi è il vicino di casa di Chiara.
Una bottiglia con l’effige del duce come foto profilo. Emanuele Impellizzeri, il 38enne accusato di aver ucciso Chiara Ugolini, la 27enne trovata morta in casa dal fidanzato a Calmasino, non aveva certo timore di mostrare il proprio lato nero sui suoi profili social. E così, tra le foto, muscoli in bella vista, moto potenti come quella sulla quale ha tentato la fuga, vacanze al mare, e quella inequivocabile foto profilo.
L’uomo, originario di Catania, si trovava in regime di semilibertà da giugno, dopo aver scontato 3 anni e 8 mesi in carcere a causa di una condanna per due rapine, a Mantova e Montichiari. Aveva la residenza obbligatoria notturna in quella casa di Calmasino, al primo piano della stessa palazzina di Chiara, che invece abitava con il fidanzato al terzo piano. Lavorava in una carrozzeria, sposato con una donna di origini portoghesi dalla quale ha avuto anche una figlia che ora ha 8 anni.
L’omicidio di Chiara.
- Omicidio di Calmasino, fermato un uomo: avrebbe confessato.
- Sgomento a Palazzolo, dove Chiara giocava a pallavolo.
- Chiara uccisa dal vicino di casa. Era entrato dal terrazzino: “L’ho spinta, ed è caduta”.
- I dubbi da chiarire sull’omicidio di Chiara. Il fidanzato: “Resterai sempre con me”.
Un rapporto però ormai logoro, a quanto pare segnato da frequenti litigi. Tanto che tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è anche quella di una possibile intromissione di Chiara durante uno di questi litigi tra Impellizzeri e la moglie, un fatto che potrebbe aver scatenato nel 38enne il desiderio di vendicarsi. Ma al momento si tratta solo di un’ipotesi.
Di certo c’è il ritratto che fornisce di sé attraverso i social l’uomo accusato di aver ucciso Chiara, dopo essersi arrampicato sul terrazzino sicuro di trovarla in casa e dopo averla, come avrebbe ammesso lui stesso, spinta al punto da farla cadere. Una caduta fatale.