Verona e il Veneto con numeri da zona gialla, ma si resta in arancione.
I numeri sarebbero da zona gialla, ma Verona e il Veneto non possono che rimanere in arancione. Inevitabile, visto che fino al 30 aprile, a meno che non ci siano ulteriori diverse disposizioni da parte del governo Draghi, in base al decreto-legge del primo aprile scorso anche nelle regioni potenzialmente classificabili in zona gialla è previsto restino valide le regole della zona arancione.
I numeri del Veneto, in ogni caso, sono in miglioramento: come riferito anche nel punto stampa di ieri dal governatore Luca Zaia, i dati del monitoraggio segnano per il Veneto un indice Rt pari a 0.96, in calo rispetto all’1,12 della scorsa settimana. E anche l’incidenza relativa alla positività settimanale ogni 100 mila abitanti è calata a quota 160 casi, dai 227 della scorsa settimana. Miglioramenti confermati anche dal report settimanale della Fondazione Gimbe.
Da lunedì quindi si resta in arancione, con le stesse regole di quest’ultima settimana. Da lunedì 12 aprile passano invece in zona arancione Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Mentre la Sardegna, dopo essere stata la prima regione bianca d’Italia, da lunedì diventerà zona rossa.