Presunta evasione fiscale scoperta a Verona dall’Agenzia delle Dogane.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Verona, nell’ambito delle attività di repressione delle frodi nel settore dei prodotti petroliferi, hanno scoperto una presunta evasione fiscale per oltre 220mila euro da parte di una società avente sede legale a Catania e deposito commerciale di prodotti energetici nel territorio veronese.
Dal controllo effettuato sulla gestione del deposito commerciale di prodotti energetici e sull’attività di destinatario di prodotti spediti in sospensione d’accisa, sarebberoemerse numerose violazioni riguardanti la tenuta delle registrazioni contabili, omessi invii dei dati telematici, partite ricevute senza la copertura della necessaria garanzia, mancati adempimenti di prescrizioni impartite e considerevoli ammanchi (cali) di prodotti energetici ricevuti.
Le irregolarità constatate limitatamente alla normativa sulle accise hanno comportato l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative, mentre per gli ammanchi di prodotti energetici, l’Iva dovuta è stata quantificata in 227.067 euro. Del fatto è stata data notizia al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate che procederà al recupero dell’imposta.