Oggi, 19 ottobre, ricorre il trentesimo anniversario dell’uccisione dell’agente scelto di polizia Massimiliano Turazza.
Oggi, sabato 19 ottobre, ricorre il 30° anniversario del decesso in servizio dell’Agente Scelto della polizia Massimiliano Turazza, caduto nell’adempimento del dovere il 19 ottobre 1994 a Fumane. Il giovane poliziotto, mentre faceva rientro a casa, aveva notato tra i cespugli un borsone contenente armi nascoste da alcuni malviventi per preparare un assalto in banca.
Mentre controllava il borsone e senza avere il tempo di prepararsi a qualsiasi reazione, i rapinatori, nascosti in un adiacente parcheggio, hanno aperto il fuoco con quattro colpi di pistola, uccidendolo.
La cerimonia di commemorazione si è svolta stamattina, nel piazzale antistante la Questura, con la deposizione di una composizione floreale a nome del Capo della polizia, dinanzi alla lapide dedicata ai Caduti della polizia di Stato di Verona, alla presenza del Questore della provincia di Verona Rosaria Amato, del Prefetto di Verona Demetrio Martino, dei familiari della vittima e con l’assistenza spirituale del cappellano provinciale della polizia, don Nicola Bonomi.