Ricatto a luci rosse al sacerdote, 58enne denunciata.
Ricatto a luci rosse al sacerdote, con un obiettivo chiaro: farsi consegnare da un sacerdote veronese la somma di 10mila euro con l’obiettivo, dichiarato, di rifarsi il seno. Così, letteralmente, quanto sarebbe emerso dalle indagini. La strada per raggiungerlo, però, si è rivelata più ardua del previsto per la 58enne veronese desiderosa di avere un decollete nuovo di zecca.
I fatti, secondo quanto ricostruito dall’accusa: un paio di anni fa la donna si è presentata davanti al sacerdote dicendogli di essere stata molestata da lui più o meno 18 anni prima, e di volere, in cambio del silenzio, la somma di 10mila euro. Altrimenti avrebbe denunciato e spifferato quelle molestie hard e le avances sessuali ricevute.
Il comportamento del don, però, ha mandato all’aria i piani della 58enne. Il sacerdote infatti non si è voluto minimamente piegare al ricatto, tanto che la donna a quel punto si è spinta a raccontare delle presunte molestie ad altri sacerdote e perfino al padre del suo “molestatore”, nel disperato tentativo di arrivare a quei 10mila euro necessari, sarebbero parole sue, per rifarsi la scollatura.
Solo che ad andare in Procura a denunciare quanto stava accadendo, alla fine, è stato proprio il sacerdote, dopo aver respinto tutte le richieste della 58enne. Ora, al termine delle indagini, il pm del tribunale di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio della donna, sulla quale pendono le accuse di diffamazione e tentata estorsione.