Verona torna in zona arancione: ecco che cosa cambia.
Da oggi Verona, come tutto il Veneto, torna in zona arancione, dopo qualche settimana di semi-lockdown in rosso. Ecco quello che sarà possibile fare e quello che invece rimane vietato.
Spostamenti e seconde case
In zona arancione ci si può muovere liberamente e senza obbligo di autocertificazione ma solo all’interno del proprio comune. Resta la possibilità di recarsi in una seconda casa, anche se si trova in una regione in zona rossa o arancione. La seconda cosa deve però essere di proprietà o affittata per un lungo periodo e prima del 14 gennaio. Deve essere vuota e può accogliere solo il nucleo famigliare: non si possono ospitare, dunque, né amici né parenti non coviventi.
Visite ad amici e parenti
A differenza della zona rossa, c‘è la possibilità di fare visita, una volta al giorno, ad amici e parenti. E’ però necessario restare all’interno del proprio comune e ci si può muovere al massimo in due persone (concessi figli under 14 al seguito).
Scuole
In zona arancione è consentito il ritorno in aula per tutti i ragazzi dal nido fino alla terza media compresa. Gli studenti delle superiori andranno in presenza al 50%, massimo fino al 75%. Sindaci e presidenti delle Regioni non possono decretare chiusure autonome di ordini scolastici. Per la prima settimana in Veneto la presenza alle superiori sarà limitata al 50%.
Negozi aperti
Tutti i negozi sono aperti, anche quelli di abbigliamento e di altre categorie merceologiche considerate “non essenziali”. Nei giorni festivi e prefestivi rimangono chiusi i negozi all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Parrucchieri ed estetiste
Riaprono regolarmente parrucchieri, barbieri e centri estetici che in zona rossa hanno dovuto abbassare le serrande.
Bar e ristoranti
Per bar e ristoranti cambia ben poco rispetto alla zona rossa: resta la possibilità di lavorare solo con l’asporto (i bar fino alle 18 e i ristoranti fino alle 22) o con le consegne a domicilio. Questo almeno per tutto aprile, secondo le ultime disposizioni.
Sport
Oltre a passeggiate anche in bicicletta e jogging in zona arancione sono aperti anche i centri che offrono sport individuali come il tennis, il golf o il padel. Restanto per ora chiuse palestre e piscine.
Cinema, mostre e teatri
Nessuna variazione rispetto alla zona rossa: cinema e teatri rimangono chiusi, in attesa di novità da parte del governo o del ministro Franceschini.