Verona, ecco il nuovo cda dell’Agec: presidente è Maurizio Ciccarelli.
Varato il nuovo cda dell’Agec, l’Azienda gestione edifici comunali di Verona. Il sindaco Federico Sboarina ha firmato il decreto di nomina dei componenti del nuovo Consiglio di amministrazione. L’incarico di nuovo presidente è andato all’avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli. Nel ruolo di consiglieri, sono invece stati nominati Luigi Contolini, Fabio Debortoli, Marina Moscardo, Anita Viviani.
Il Consiglio di amministrazione, composto da cinque membri, compreso il presidente, dura in carica per un periodo corrispondente al mandato dell’attuale consiglio comunale. La riapertura delle candidature si è resa necessaria in seguito alle dimissioni della maggioranza del precedente Cda.
“In questo momento reso difficile dall’emergenza sanitaria, Agec garantisce sul territorio servizi essenziali per conto del Comune, dalle farmacie alla gestione dei cimiteri, dagli alloggi di edilizia residenziale pubblica alle mense scolastiche, oltre a fornire il personale per l’applicazione dei protocolli di sicurezza nelle scuole comunali – afferma il sindaco Sboarina -. È il nostro braccio operativo, per questo è fondamentale che vi sia la totale collaborazione per il bene della città e dei veronesi che usufruiscono di servizi essenziali. Più spirito di squadra e meno tensioni anche sulle questioni sindacali, nell’interesse di tutti quei lavoratori che hanno sempre garantito le attività più critiche, consapevoli dell’importanza del servizio reso alla comunità. Auguro per questo buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e al neo presidente che, già durante lo scorso mandato, ha dimostrato sempre grande competenza e capacità di mantenere ottime relazioni con i consiglieri e all’interno dell’azienda. Senza contare che, proprio per l’insorgere della crisi economica, la nostra azienda speciale può avere un ruolo importante anche per calmierare eventuali emergenze abitative con l’edilizia popolare. Sono sfide importanti come l’acquisizione, dopo decenni, delle case Azzolini o gli investimenti per ammodernare il grande patrimonio immobiliare”.