Vede i carabinieri e si libera della droga, 35enne arrestato per spaccio

Tenta di liberarsi delle dosi di hashish alla vista della pattuglia dei carabinieri, 35enne arrestato per spaccio e condannato a 6 mesi.

Nella serata di ieri, domenica 22 dicembre, i carabinieri di Verona hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di Verona, italiano di seconda generazione, già noto alle forze dell’ordine, poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto nasce da un controllo effettuato dai carabinieri in servizio di pattuglia, insospettitisi per l’atteggiamento tenuto dall’uomo quando, a bordo di una autovettura in compagnia di altri soggetti, transitava su via Trieste nel quartiere Borgo Roma. Nello specifico, il 35enne al momento del controllo provava a liberarsi di un involucro che aveva con sé lasciandolo cadere sul tappetino del veicolo; prontamente recuperato dai militari, si rivelava essere una confezione contenente della cocaina per poco più di un grammo.

Le perquisizioni.

I carabinieri decidevano quindi di approfondire l’operazione procedendo a perquisizione sia personale, nel corso della quale veniva rinvenuta la somma di 895 euro, composta da banconote di vario taglio, sia estendendo la perquisizione all’abitazione del soggetto, dove rinvenivano, sul tavolino del soggiorno, hashish per 32,42 grammi e, ancora, tra i dolciumi un panetto dello stesso stupefacente del peso di 82,98 grammi e un altro pezzo sempre di hashish di 1,87 grammi.

Infine, in cucina, rinvenivano un coltello ancora intriso di sostanza bianca, riconducibile a cocaina, nonché diversi involucri in nylon della stessa natura di quello trovato all’atto del controllo. Era chiaro come l’abitazione fosse il luogo in cui avveniva il confezionamento dello stupefacente per poi essere spacciato sulla piazza veronese.

L’uomo, pertanto, veniva arrestato poiché gravemente indiziato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e trattenuto presso le camere di sicurezza della Caserma di via S. D’Acquisto; nella mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto e, a seguito di patteggiamento, lo ha condannato alla pena di 6 mesi i reclusione, con la conversione della pena ad espletare lavori di pubblica utilità.

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