Verona, fuoco appiccato da vandali sotto le palazzine Agec al Saval.
Ancora guai per i palazzi Agec, a sentire il capogruppo del Pd in consiglio comunale Federico Benini. Martedì 13 aprile, attorno alle otto, ignoti avrebbero appiccato fuoco nell’ingresso del condominio di via Dandolo-via Maddalena al Saval, proprio sotto alle nuove condutture del gas che sono ancora scoperte. “Malgrado l’azienda – spiega Benini – si fosse impegnata a proteggere con “coperture in lamiera zincata coibentata e controsoffittature in pannelli di metallo microforati” entro la metà del mese di marzo. Siamo a metà aprile e la situazione è ancora questa”.
“Due sono qui le problematiche riportate alla luce da questo ennesimo grave episodio, attribuibile in prima ipotesi ai soliti vandali e su cui risulta indagare anche la questura che era sul posto – aggiunge il consigliere dem -. La prima, i cronici ritardi nell’esecuzione degli interventi manutentivi. La seconda: i vandali che popolano notte e giorno molti condomini Agec vanificando con i loro comportamenti scorretti e incivili gli sforzi dei tanti inquilini onesti”.
“Da mesi – prosegue Benini – chiedo che si facciano controlli serrati su chi abita senza un titolo valido le case popolari veronesi. E che si facciano rispettare i regolamenti condominiali. L’Agec sosteneva di aver “provveduto a richiedere alla Polizia municipale di intervenire mediante controlli/presidi negli orari e nei giorni in cui è più probabile che si verifichino questi episodi, per scoraggiarli e, se possibile, identificare i responsabili”. Inoltre annunciava “un programma di vigilanza, con un proprio operatore specializzato, per garantire la sicurezza del sito”. Tutti impegni che, se mai sono stati attuati, nessuno sembra averlo notato, men che meno i vandali. Agec resta un padrone di casa distratto”.