Peschiera, due giovani lavoratori stagionali sul lago a processo con l’accusa di violenza sessuale: vittima una turista danese di 17 anni.
Il soggiorno sulle rive del lago di Garda si è trasformato in un dramma per una giovane turista danese di 17 anni, che ha dichiarato di essere stata vittima di violenza sessuale. Questa è l’accusa formulata dalla Procura nei confronti di due giovani, di 26 anni e 23 anni, entrambi impiegati come lavoratori stagionali al momento dei fatti. I due sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Verona.
Cosa è accaduto.
L’episodio si è verificato il 26 luglio 2021 a Peschiera, quando la diciassettenne danese, in vacanza in un campeggio, era uscita la sera con alcuni amici. Durante la serata, aveva conosciuto il ventitreenne, con il quale a un certo punto aveva deciso di allontanarsi per avere un incontro intimo consensuale. Ma la situazione improvvisamente prende una svolta inattesa. Il ventitreenne avrebbe contattato telefonicamente un amico, il 26enne, accordandosi con lui per “consegnargli” la ragazza, affinché anche l’amico potesse avere un rapporto sessuale con lei.
E l’amico, una volta giunto sul posto, avrebbe abusato della 17enne, nonostante il disperato tentativo di opporsi della ragazza. La sera stessa la giovane turista è andata al Pronto soccorso e poi a presentare denuncia dai carabinieri. I quali, grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, sono risaliti ai due lavoratori stagionali accusati di violenza sessuale. Il processo si aprirà il prossimo 9 maggio.