Stop truffe anziani: il comune di Verona ha un piano

Il Comune di Verona dice basta alle truffe gli anziani: ecco il nuovo piano di intervento.

La Giunta del comune di Verona ha approvato oggi un nuovo piano di intervento per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, su proposta dell’assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi. Il progetto, che beneficia di un finanziamento ministeriale di oltre 50 mila euro, mira a potenziare le azioni di tutela e sensibilizzazione, con interventi mirati e iniziative di prossimità.

Le linee d’azione per il 2025.

Il piano d’intervento si articola su due direttrici principali: formazione e informazione e attività di prossimità.

Formazione e informazione.

L’obiettivo del Comune è incrementare la consapevolezza dei cittadini, fornendo strumenti per riconoscere e prevenire i raggiri. Con un budget di 10 mila euro, saranno realizzati:

  • Materiali informativi e multimediali, distribuiti nei luoghi di maggior affluenza e accessibili anche online.
  • Incontri di prevenzione, rivolti alla popolazione anziana, ma utili anche per familiari e caregiver.
  • Formazione sull’uso consapevole del web, per aiutare gli anziani a utilizzare smartphone e internet in sicurezza.
  • Corsi per la polizia locale, volti a migliorare la capacità di intercettare e gestire situazioni di rischio.

Attività di prossimità.

Con un investimento di 42.244 euro, il Comune punterà sull’accessibilità e sul contatto diretto con la popolazione più fragile.

  • Sportelli territoriali della polizia locale per offrire supporto immediato ai cittadini.
  • Presidi nei mercati rionali, ideali per incontrare gli anziani in luoghi frequentati abitualmente.
  • Operatori in movimento, equipaggiati con mezzi per monitorare il territorio ed effettuare appostamenti discreti.

Successi del passato: una base solida su cui costruire.

Tra il 2021 e il 2023, Verona ha già ottenuto risultati significativi grazie al Fondo Unico Giustizia.

  • Formazione per gli operatori della polizia locale.
  • Spot TV e pieghi informativi, distribuiti in farmacie, parrocchie, ospedali e direttamente a domicilio (oltre 6.000 copie consegnate).
  • Pattugliamenti e servizi di ascolto, dedicati agli anziani vittime di truffe.

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