Verona, arrestate due donne accusate di truffa per aver sottratto con l’inganno soldi e bancomat a un anziano uomo di cento anni.
I carabinieri di Parona di Valpolicella, la scorsa settimana hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare personale a due donne trevigiane, rispettivamente di 44 e 59 anni, sul conto delle quali sono stati acquisti gravi indizi di colpevolezza per una truffa e conseguente indebito utilizzo di carte di pagamento, commessi nell’agosto 2023, ai danni di un anziano veronese che di recente ha compiuto 100 anni.
L’attività di indagine è stata avviata dai carabinieri dopo la denuncia presentata dalla vittima, la quale ha riferito che con l’inganno una donna sconosciuta era riuscita a entrare nella sua abitazione e che, successivamente, i suoi congiunti si rendevano conto che all’anziano erano stati asportati somme di denaro e carte di pagamento.
Le indagini dei carabinieri di Parona, svolte sia attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza sia per mezzo della rilevazione dei movimenti bancari eseguiti con le carte di debito rubate, hanno permesso di individuare le due donne e ricostruire a loro carico un importante quadro indiziario. Quadro che, sottoposto al vaglio della Procura della Repubblica di Verona, che ha diretto le indagini, ha portato alla emissione del provvedimento cautelare personale degli arresti domiciliari da parte del Gip del Tribunale scaligero. Provvedimento cautelare che è stato notificato alle due donne presso le loro dimore dove già si trovavano sottoposte alla medesima misura restrittiva per altra causa.