Rubano oltre 100mila euro a un prete di 86 anni: in tre a processo per truffa.
Hanno raggirato un anziano prete di 86 anni, inducendolo a sborsare 100mila euro: per questo sono finiti a processo per truffa. Il gup del tribunale di Verona ha infatti rinviato a giudizio tre cittadini di origini rumene, di 26, 30 e 35 anni, con l’accusa di truffa e tentata truffa.
I tre, secondo l’accusa, si sarebbero presentati uno alla volta, a più riprese, dall’86enne sacerdote di Spiazzi, impietosendolo con qualche scusa e con l’obiettivo di spillargli denaro. I primi incontri risalirebbero all’estate del 2018, quando il 30enne si presentò dal prete in diverse occasioni, raccontandogli sempre di avere problemi economici, di non riuscire a pagare l’affitto, di dover sostenere le spese per il funerale del padre, e così via. Con scuse sempre più fantasiose.
Tra contanti e bonifici, in quel modo sarebbe riuscito a sottrarre all’anziano sacerdote oltre 60mila euro. E la stessa tecnica sarebbe stata usata poi anche dagli altri due accusati. Alla fine dalle tasche del sacerdote, ma soprattutto dal conto della parrocchia, sarebbero spariti qualcosa come 100mila euro.
Fino a quando alla Diocesi di Verona qualcuno si è reso conto che c’era qualcosa di strano, ed ha allertato i carabinieri. I quali sono riusciti a bloccare appena in tempo gli ultimi bonifici, che già stavano partendo verso le tasche dei tre. I tre sono stati quindi rinviati a giudizio per truffa e tentata truffa. Il processo si aprirà a metà marzo.