Suicidi a Montorio, Verona Radicale annuncia un presidio davanti al carcere: appuntamento per giovedì 8 febbraio.
In seguito al nuovo suicidio avvenuto nella casa circondariale di Montorio, l’associazione Verona Radicale ha indetto per giovedì 8 febbraio, dalle ore 17, un presidio davanti al carcere veronese per riaccendere un faro sul dramma della situazione carceraria italiana e richiamare il governo sulla necessità di misure urgenti.
Verona Radicale fa sapere che “sono aperte le adesioni a tutte le realtà che si riconoscono nelle parole pronunciate dal presidente della Repubblica al suo insediamento: Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e assicurino il reinserimento sociale dei detenuti”. Stanno già arrivando le prime adesioni da parte di realtà politiche e associative locali.
Cgil: “In attesa di essere convocati dalla prefettura”.
Anche la Cgil denuncia il “difficile clima interno alle sezioni del carcere, che certamente non fa bene ai lavoratori, sempre sotto tensione, con elevati indici di stress psicofisico aggravato dalla carenza cronica di circa 70 unità di personale di polizia penitenziaria. E da un’insufficiente presenza di personale medico, paramedico e specialistico dell’Area sanità penitenziaria, con particolare riguardo al numero esiguo di ore destinate agli specialisti in psichiatria e psicologia”.
“Un clima – aggiunge la nota di Fp Cgil – che certamente non aiuta i soggetti detenuti più fragili tanto che con l’ultimo suicidio di ieri si è arrivati a 5 suicidi in 3 mesi appena. Numeri senza precedenti per la storia del carcere veronese ma ci risulta per l’intera nazione. Purtroppo – conclude la nota – con grande stupore, ancora oggi siamo tristemente in attesa di essere convocati dalla prefettura, nonostante la grave emergenza e la situazione allarmante senza precedenti del carcere di Montorio. Valuteremo sit-in e altre forme di protesta nelle opportune sedi cittadine.”.