Treno carico di metanolo va a fuoco in galleria: il video dell’esercitazione

Esercitazione dei vigili del fuoco alla galleria del Ceraino, simulato l’incendio a un treno carico di metanolo: missione compiuta.

Nella notte tra il 14 e 15 ottobre si è svolta come annunciato un’esercitazione sul campo nella galleria di “Ceraino”, lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero tra i Comuni di Dolcé e Sant’Ambrogio di Valpolicella. Nel corso della quale è stato simulato un incidente a un treno merci con a bordo sostanze pericolose.

In particolare, verso le 00.30 del 15 ottobre, la Sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Verona ha ricevuto una chiamata dalla Sala operativa di RFI – Verona Porta Nuova, con la segnalazione di un’avaria a un treno con vagone contenente metanolo, all’imbocco sud della galleria del Ceraino, con sviluppo di fumo dalla motrice.

La prima notizia dell’incidente è pervenuta alla centrale RFI dal personale di bordo del convoglio, macchinista e aiuto macchinista, i quali successivamente non sono stati più contattabili. L’esercitazione, su scala reale e per posti di comando, è stata coordinata dalla Prefettura, che, su invito dei vigili del fuoco, ha attivato il Centro operativo misto intercomunale presso il  Comune di Sant’Ambrogio, dove sono confluiti, oltre al dirigente delegato dal prefetto, i sindaci dei due comuni, i direttori del Suem 118 e di Arpav Verona, funzionari dei vigili del fuoco e dell’Ulss 9 Scaligera, un rappresentante di Rfi, un referente e volontari della Protezione civile provinciale.

I vigili del fuoco hanno impegnato17 unità, di cui un osservatore con 6 mezzi operativi. Le operazioni sul campo si sono svolte sotto la direzione tecnica dei vigili del fuoco unitamente al Suem 118, per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza il sito, tenuto conto della pericolosità della sostanza trasportata.

Missione compiuta.

Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati in ordine alla interoperabilità tra gli enti e le comunicazioni fra gli stessi nonché il rispetto delle procedure concordate, e tutto quanto previsto dal Piano di emergenza esterno di cui il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Verona è stato capofila e promotore.

I vigili del fuoco hanno provveduto al salvataggio degli operatori Rfi, allo spegnimento dell’incendio ed alla messa in sicurezza della sostanza pericolosa. L’intervento si è concluso con le consuete operazioni di decontaminazione ad opera del nucleo provinciale Nbcr. La catena di comando e controllo ha funzionato correttamente e il flusso di comunicazioni tra i soggetti coinvolti è risultato complessivamente tempestivo ed efficace.

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