Saranno celebrati venerdì a Palù i funerali del 15enne Samuele Brognara, travolto e ucciso mentre era in monopattino.
Saranno celebrati venerdì 14 aprile 2023, alle ore 15.30, nella chiesa di Palù, la frazione di Zevio dove risiedeva con la sua famiglia, i funerali di Samuele Brognara, l’appena quindicenne (avrebbe compiuto sedici anni domani, 13 aprile), rimasto vittima del tragico incidente della sera di sabato 8 aprile, vigilia di Pasqua nella vicina Oppeano: com’è tristemente noto, il ragazzo è stato tamponato da un’auto, che procedeva nella stessa direzione di marcia, verso Oppeano, mentre percorreva via Isolo sul suo monopattino elettrico; un impatto terribile, il giovanissimo è stato caricato sul cofano della vettura, una Peugeot 208, ha sfondato il parabrezza ed è stato sbalzato a terra, rovinando a bordo strada. E’ deceduto praticamente sul colpo.
La Procura di Verona non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma, essendo chiaro che la morte è stata dovuta esclusivamente ai gravissimi politraumi riportati nel sinistro, e già ieri, martedì 11 aprile, ha dato il nulla osta per la sepoltura e così i suoi cari hanno potuto fisare la data della cerimonia funebre, che si svolgerà con rito cristiano evangelico, la religione professata dalla famiglia, che sarà concelebrata dai pastori evangelici e dal parroco di Palù e a cui parteciperà il mondo. Saranno infatti in tantissimi, amici, compagni di scuola, ma anche tanta gente comune, il dramma ha destato profonda commozione in tutta la comunità, a voler dare l’ultimo saluto al quindicenne e stringersi attorno ai suoi congiunti: Samuele lascia in un dolore senza fine la mamma Mirela, il papà Corrado, la sorella maggiore Jessica e il nonno Ioan.
I suoi congiunti, per essere assistiti, fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso il consulente Alessio Rossato, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato Davide Picco del foro di Verona. E Studio3A metterà subito a disposizione un proprio consulente tecnico per la parte offesa nel caso in cui la Procura scaligera disponga una perizia cinematica per accertare la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro.
Sarà infatti l’inchiesta del magistrato inquirente, che ha aperto un procedimento penale e automaticamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale il conducente della macchina, a dover stabilire cosa sia successo quella maledetta sera, ma la famiglia della vittima e Studio3A tengono a precisare alcuni punti fermi, in particolare che “il quindicenne stava procedendo per la sua strada e che è stato colpito da tergo, che non stava andando a zigzag ma correva ai bordi della carreggiata, se è vero che l’impatto è avvenuto con la parte anteriore destra della vettura, e che aveva regolarmente attivato i fanali del monopattino, che infatti sono trovati ancora accesi”.