Si chiamava Matteo Tambalo la vittima del tragico incidente sulla Transpolesana.
Si chiamava Matteo Tambalo, 41enne imprenditore residente a Ca’ degli Oppi, titolare della ferramenta Stemafer di Cerea: è morto ieri, travolto sulla Transpolesana mentre falciava l’erba davanti al distributore gestito dalla compagna. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio dei carabinieri di Oppeano, ma da una prima ricostruzione sembra che Tambalo intorno alle 7 di ieri mattina fosse intento a sfalciare l’erba dello spartitraffico del distributore Eni quando un furgone condotto da un 32enne di Como lo ha travolto in pieno, uccidendolo sul colpo.
Da stabilire se a causare l’improvvisa sbandata del furgone sia stato un malore del conducente, un colpo di sonno o un guasto meccanico: fatto sta che il furgone, un Ford Transit, ha sbandato andando prima a colpire l’insegna del distributore, per piombare poi su Tambalo, trascinandolo per un centinaio di metri, senza lasciargli scampo. Una scena agghiacciante, sotto gli occhi della compagna. Il 32enne autista del furgone è stato sottoposto ad alcoltest, risultato negativo, e condotto in ospedale di stato di choc: per lui verrà quasi certamente avviato un procedimento penale per omicidio stradale.
Tambalo, che abitava a Ca’ degli Oppi con la compagna Nancy, titolare dell’area di servizio sulla Transpolesana, era molto conosciuto in zona: per anni era stato presidente della Pro loco di Oppeano, e aveva partecipato a molte iniziative nel territorio. Lascia i genitori e due fratelli. I funerali verranno celebrati domani, sabato, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Ca’ degli Oppi.