Luca Spiller, 44 anni, è il paracadutista morto a Boscomantico.
Si chiamava Luca Spiller, aveva 44 anni, abitava a Bussolengo: è lui il paracadutista vittima del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 14 ottobre, presso l’aeroporto privato di Boscomantico. Spiller, appassionato di paracadutismo da diversi anni, con oltre 200 lanci all’attivo, si è lanciato nel pomeriggio insieme a un gruppo di altri sportivi. La manovra di atterraggio, però, lo ha tradito, ed è finito per schiantarsi violentemente a terra.
Al momento, non è stata ancora ricostruita con precisione l’esatta dinamica del drammatico incidente. Secondo una prima ricostruzione, sembra che Spiller abbia cercato di effettuare una virata all’ultimo momento durante la fase di discesa per atterrare in un terreno vicino al campo di volo. Quella che in gergo si chiama “gancio basso”. Ma purtroppo senza riuscirci. Una tragica fine che secondo gli esperti richiama l’incidente che nel 2010 è costato la vita a Pietro Taricone.
L’impatto è stato violento, e purtroppo non c’è stato nulla da fare per il 44enne di Bussolengo, che è deceduto sul colpo. I suoi compagni hanno lanciato l’allarme, e i soccorsi sono arrivati prontamente nella zona. Ma inutilmente. Spiller lascia la moglie e un figlio piccolo.