Tragedia sul Baldo, muore un escursionista di 52 anni.
Tragedia sul monte Baldo, escursionista 52enne precipita in un canalone e viene trovato senza vita nella neve. Attorno a mezzanotte e mezza il Soccorso alpino di Verona è stato allertato, a seguito del rinvenimento da parte dei carabinieri di Caprino dell’auto di un escursionista, il cui mancato rientro da un’uscita sul Monte Baldo era stato segnalato dai familiari. La macchina dell’uomo, Gianluca Bruzzi, del ’69 di Goito, il cui cellulare risultava spento, era stata ritrovata su un tornante della Strada Graziani, all’altezza dell’imbocco del sentiero numero 657 che da Novezza conduce al sentiero delle creste e verso il Rifugio Telegrafo.
Data la propria disponibilità, l’elicottero di Brescia ha quindi imbarcato due soccorritori arrivati al piazzale dello Chalet Novezza, 400 metri oltre l’auto dell’escursionista, e li ha lasciati al Rifugio Telegrafo, per controllare l’eventuale presenza all’interno del Bivacco invernale e poi iniziare la discesa verso il basso. Contemporaneamente, mentre un tecnico è restato al campo base a gestire le comunicazioni, altri due soccorritori sono saliti dal basso, percorrendo la traccia a zig zag di salita, con l’intenzione di prendere successivamente la diretta che taglia all’interno di un canale.
Arrivata a tre quarti del canale, la squadra in salita è stata fermata dai soccorritori che, in discesa, avevano trovato un paio di occhiali e i segni di una scivolata. Le due squadre sono quindi state fatte convergere nel punto indicato e attorno alle 5.40 hanno purtroppo individuato a valle il corpo senza vita dell’uomo, caduto probabilmente dalla traccia sulla neve che risale il versante e finito nel canale sottostante. Non appena è sorto il sole, l’elicottero di Verona emergenza ha effettuato il recupero della salma e dei soccorritori, trasportati al parcheggio dello Chalet Novezza, dove si trovavano le Forze dell’ordine e i mezzi del Soccorso alpino.