Tentato furto notturno in un ristorante di Verona: preso il ladro, in fuga il complice che gli faceva da palo.
Entra di notte nel ristorante per rubare, ma scatta l’allarme: arrestato per tentato furto. La notte scorsa i carabinieri di Verona hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso e violenza e resistenza a pubblico ufficiale un 26enne albanese già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, assieme a un complice rimasto all’esterno a fargli “da palo”, si era introdotto all’interno del Ristorante “La Nuova Speranza” di via Gardesane, dopo aver forzato una porta laterale. All’interno aveva cominciato a rovistare in vari cassetti, dopo averli forzati con due grossi cacciaviti, con l’evidente fine di ricercare e impossessarsi di denaro. I suoi movimenti, però, avevano fatto attivare le fotocellule collegate al sistema di allarme e alle telecamere di videosorveglianza del locale, gestibili da remoto, sicché tutta l’azione veniva seguita, in diretta dalla propria abitazione, dal proprietario del locale.
Immediata la chiamata al 112 da parte dell’imprenditore che dava precise indicazioni ai carabinieri su ciò che stava accadendo all’interno del suo ristorante.
Il tentativo di fuga.
All’arrivo dei militari sul posto, entrambi gli autori si davano alla fuga. Il soggetto che era rimasto fuori a fare da palo riusciva a far perdere le proprie tracce, mentre l’altro, invece, dopo aver scagliato un martello contro i carabinieri intervenuti, fuggiva verso una vicina ditta inseguito; i militari, comunque, riuscivano a bloccarlo allorché l’uomo provava a scavalcare il cancello d’ingresso della ditta, tra l’altro ferendosi. Dopo una breve colluttazione con i militari, il fuggitivo veniva finalmente bloccato e messo in sicurezza, prima che potesse utilizzare uno spray al peperoncino che gli veniva trovato in tasca.
Dopo essere stato accompagnato in ospedale a Borgo Trento per medicare le ferite che si era procurato, l’uomo veniva poi accompagnato nella caserma di via Salvo D’Acquisto, foto-segnalato e arrestato, una volta acquisita la denuncia da parte del proprietario del ristorante colpito.
L’uomo, irregolare sul territorio italiano, nella mattinata odierna su disposizione è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero, il quale ha convalidato l’arresto, disposo l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e rinviato il processo a maggio 2025. Lo spray urticante e gli arnesi da scasso trovati nella sua disponibilità sono stati sequestrati.