Verona, tentata rapina in viale Piave.
Stava rientrando a casa in bicicletta la vittima della tentata rapina commessa nella tarda serata di ieri, in viale Piave a Verona. L’uomo, mentre percorreva la strada in sella al proprio velocipede, è stato chiamato da due ragazzi che, dopo aver attirato la sua attenzione, con una banale scusa lo hanno fatto fermare, gli hanno strappato la catenina d’oro dal collo e sono, poi, fuggiti senza, tuttavia, riuscire a portare con sé la refurtiva. È stata, infatti, la prontezza di riflessi del derubato a impedire ai due malintenzionati di portare a compimento la rapina: la resistenza opposta dall’uomo gli ha consentito, infatti, non solo di riappropriarsi del maltolto, ma anche di far desistere entrambi i rapinatori, datisi quasi immediatamente alla fuga.
La tentata rapina.
Erano circa le 22.55 e, di lì a pochi minuti – subito dopo che la vittima della tentata rapina aveva chiesto aiuto alla polizia fornendo dettagliate descrizioni dei suoi aggressori e indicando la direzione che avevano imboccato per allontanarsi – gli agenti delle Volanti sono riusciti ad intercettare uno dei responsabili; il ventenne, poi finito in manette, aveva cercato di mescolarsi ad un gruppo di ragazzi che, a quell’ora, si trovavano all’esterno di un pub di piazzale XXV aprile. Riconosciuto anche dalla vittima come autore del reato commesso nei suoi confronti, il giovane è stato arrestato e condotto in Questura dove, al termine degli accertamenti ha atteso, su disposizione del Pubblico Ministero, la celebrazione del rito direttissimo.
Le verifiche effettuate dai poliziotti hanno consentito di appurare che il ventenne di nazionalità marocchina è irregolare sul territorio italiano ed è già destinatario di un ordine di allontanamento dal Paese. Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei confronti del ragazzo il divieto di dimora nel Comune di Verona. Allo stesso, nella giornata di ieri, è stato notificato l’ordine di allontanamento entro 7 giorni dal territorio nazionale emesso dal Questore.