Nell’ambito di un intervento per tentato furto in abitazione, un trentenne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte di sabato 29 luglio, due uomini sono stati sorpresi mentre tentavano di introdursi all’interno un appartamento di un condominio sito in Via Emo a Verona. A segnalare alla Centrale Operativa della Questura quanto stava accadendo, intorno alle 4.30 del mattino, è stata una signora residente nella stessa palazzina.
Quando gli agenti hanno raggiunto l’indirizzo indicato, hanno immediatamente intercettato i due soggetti che stavano tentando di allontanarsi tramite il cortile condominiale. Alla vista degli agenti, i due uomini, un trentenne georgiano e l’altro uomo rimasto ignoto, si sono dati subito alla fuga in direzioni opposte. Uno di loro, che era stato prontamente raggiunto e fermato da uno dei due poliziotti mentre provava a scavalcare una siepe, nel tentativo di divincolarsi, ha reagito in maniera violenta scagliandosi più volte contro l’agente, causandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Una condotta ingiustificatamente aggressiva e violenta che al trentenne georgiano è costata l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, convalidato sabato mattina in sede di direttissima, e la denuncia per tentato furto aggravato in concorso.