Nei guai un 47enne che aveva provato ad ingannare il Telepass per non pagare i pedaggi autostradali: indagato per truffa.
Tenta di ingannare il Telepass per non pagare i pedaggi, finisce indagato per truffa. Una cosa infatti non aveva calcolato: le telecamere del Telepass registrano anche la parte posteriore dei veicoli che transitano dai caselli autostradali. E’ così che il 47enne che aveva provato a entrare in autostrada senza pagare il pedaggio ora si ritrova accusato di truffa aggravata ai danni della società che gestisce l’autostrada A22 del Brennero.
In undici casi, infatti, tra il 13 maggio e il 15 agosto, al volante di una Fiat Ulysse, aveva cercato di farla franca seguendo altri veicoli in uscita dai caselli autostradali senza pagare. Per la società autostradale un danno per mancati introiti di circa 600 euro. Solo che il sistema Telepass si è accorto che in quegli undici casi la targa anteriore non corrispondeva a quella poesteriore. Anomalia segnalata alla polizia stradale di Trento, che ha avviato le prime indagini.
Per scoprire che l’auto in questione era registrata a un 30enne originario di Padova, ma residente in Trentino, diverso dall’imputato. A guidare quell’auto, infatti, sarebbe stato suo suocero. Che ora si ritrova rinviato a giudizio dal gip.