Telecamere e auricolari nascosti, ancora truffe all’esame delle patente

Gli ultimi tentativi truffa all’esame della patente.

Il Laboratorio Analisi Documentale della Polizia Locale di Verona prosegue con una intensa attività di contrasto all’utilizzo di ausili tecnologici quali telecamere, cellulari ed auricolari per superare l’esame scritto della patente di guida presso la Motorizzazione Civile. Un’ azione giornaliera, in collaborazione con i funzionari della Motorizzazione di Verona, che permette di intercettare possibili individui che mai hanno frequentato un corso di scuola guida e che soprattutto potrebbero essere dei pericoli sulle strade. Un fenomeno che non diminuisce e che sempre più frequentemente vede cittadini stranieri affidarsi a vere e proprie organizzazioni criminali che organizzano “tour” presso le Motorizzazioni di diversi capoluoghi italiani.

L’ultimo caso è quello di un cittadino ghanese, 31enne, residente nel veronese e di un cittadino pachistano, 28enne. Sono stati segnalati alla Procura della repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti. I costi per l’assistenza tecnologica vanno dai 1.000 fino ai 4.000 euro, in aumento nelle tariffe come dichiarato dai candidati e dimostrano come sia semplice farsi assistere da gruppi criminali operanti in molte province, anche fuori da Verona e dal Veneto.

Il comandante Altamura: “Servono nuove misure che permettano anche l’arresto”

“Rinnoviamo l’appello ai Ministeri dei Trasporti e della Giustizia, fatto alcuni mesi fa ma non ancora ascoltato, affinché siano adottate nuove norme rispetto a quella di un secolo fa che oggi vengono applicate (legge nr. 475 del 19/4/1925), affinché si  introducano aggravanti specifiche per il reato di truffa, per permettere anche l’arresto in flagranza di reato, ora non previsto. Ne va della sicurezza stradale e della pubblica incolumità, considerata la vastità del fenomeno a livello nazionale. Ringraziamo quelle scuole-guida che ci aiutano nel contrastare comportamenti illegali”, dichiara il comandante della polizia locale Luigi Altamura. 

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