Riaperto in anticipo rispetto ai tempi lo svincolo di Vago della Tangenziale Sud di Verona.
Tangenziale Sud, dopo due anni riaperto lo svincolo di Vago. È stata infatti riaperta oggi al traffico – alla presenza del vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti e dei sindaci di San Martino Buon Albergo, Giulio Furlani e di Lavagno, Marco Padovani – la Tangenziale Sud di Verona nel tratto compreso tra lo svincolo con la provinciale 38 Porcilana e quello con la regionale 11, nei territori di San Martino Buon Albergo e Lavagno, in corrispondenza del cavalcaferrovia della linea ferroviaria Milano-Venezia.
Il cantiere ha riguardato il raddoppio della sezione stradale della Tangenziale Sud di Verona, in Comune di San Martino Buon Albergo, che ora passa da una a due corsie per senso di marcia, permettendo così un deciso miglioramento della viabilità locale. Inoltre con la posa delle nuove barriere di sicurezza degli svincoli di Vago è stato integrato l’impianto di illuminazione esistente.
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Continuano invece i lavori di ampliamento della piattaforma stradale della tratta autostradale A4 Brescia-Padova al km 292+200, necessarie per la costruzione della corsia di emergenza, il cui termine è previsto come da programma nella primavera 2023.
“Incontro alle necessità del territorio”.
“Abbiamo dato prova della nostra expertise e capacità organizzativa – è il commento del Direttore Generale di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Bruno Chiari – per venire incontro al meglio alle necessità del territorio veronese, riducendo il tempo di permanenza del cantiere e promuovendo, prima e durante l’esecuzione dei lavori, le migliori iniziative utili a ridurre i disagi legati alla viabilità locale, così da realizzare un’opera che siamo certi potrà favorire un miglioramento del traffico per la popolazione dei comuni interessati”.
“Quello terminato oggi è un intervento molto importante per la viabilità scaligera – commenta Elisa De Berti, vice presidente della Regione Veneto – che migliorerà le condizioni di sicurezza degli automobilisti in quel tratto di tangenziale. Il cantiere, durato circa due anni, ha certamente comportato disagi al territorio e per questo ringrazio gli abitanti della pazienza. Tuttavia Autostrada Brescia Padova si è impegnata a trovare le soluzioni meno impattanti e a rispettare i tempi previsti. Prova ne sia che i lavori chiudono addirittura in anticipo di tre mesi”.