Tabacco e sigarette senza licenza, maxi sequestri della Finanza a Verona.
Tabacco e sigarette vendute illegalmente, raffica di sequestri. La Guardia di finanza di Verona ha sequestrato, presso un negozio condotto da cittadini stranieri, quasi 40 mila articoli accessori ai tabacchi da fumo, soprattutto filtri e cartine per il confezionamento di sigarette. Si tratta di prodotti che possono essere commercializzati solo dalle rivendite autorizzate di generi di monopoli. Il titolare dell’esercizio commerciale, in assenza delle prescritte autorizzazioni, è stato segnalato all’Ufficio delle Dogane e dei Monopoli competente per le sanzioni pecuniarie e la chiusura dei locali aziendali.
In un’altra circostanza, i “baschi verdi” di Verona, durante l’esecuzione di un pattugliamento del territorio scaligero, hanno sottoposto a controllo di polizia due cittadini stranieri fermi in un’area di sosta isolata e le autovetture nella rispettiva disponibilità, rinvenendo complessivamente oltre 13 chili di sigarette di contrabbando, sottoposte a sequestro amministrativo.
L’illecita vendita di sigarette è stata accertata anche presso un centro scommesse e sala slot del capoluogo, dove i finanzieri veronesi hanno trovato, a portata di mano dietro il bancone del bar, alcune stecche di “bionde”, vendute oltre che in evasione dei diritti doganali, in mancanza di autorizzazioni. Nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale è scattata una sanzione amministrativa di 26.400 euro.
Analoghe sanzioni sono state elevate nei confronti di un barbiere di origine extracomunitaria, trovato in possesso di oltre 3 kg di tabacco lavorato estero di contrabbando. Anche in questo caso è stata richiesta la chiusura dell’esercizio commerciale, prevista dal Testo Unico delle Leggi Doganali.