Ancora una tentata truffa ai danni di una donna anziana, con il trucco del finto carabiniere e dell’incidente inventato.
Ci risiamo, ancora una tentata truffa ai danni di una donna anziana, con la solta tecnica della telefonata del falso carabiniere. La sera del 9 scorso i carabinieri di Verona San Massimo hanno arrestato in flagranza di reato una 25enne di origini campane, poiché gravemente indiziata di aver compiuto una truffa ai danni di una anziana 73enne del luogo. La vittima è stata raggirata con la classica telefonata ingannevole: un finto maresciallo dei carabinieri che ha contattato l’anziana signora per riferirle che il figlio era stato arrestato dopo aver causato un gravissimo incidente stradale e che le ha chiesto il versamento di una considerevole cauzione per il rilascio.
Il tutto è avvenuto intorno alle 13, quando la 25enne si è presentata presso l’abitazione della signora che, in preda al panico per la notizia, aveva raccolto tutti i gioielli presenti in casa e 4mila euro in contanti da consegnare. Fortunatamente, tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata all’anziana signora, grazie all’intervento immediato dei carabinieri allertati dal vicinato. L’arresto è stato possibile grazie anche alla sinergia tra i carabinieri della Sezione operativa di Verona e i colleghi della Stazione di San Massimo, che hanno rintracciato la donna proprio nei dintorni dell’abitazione quando stava per scappare.
L’arrestata, informata la Procura della Repubblica di Verona e assolte tutte le incombenze del caso, è stata portata nel carcere di Verona Montorio a disposizione dell’autorità gudiziaria.