Stalking, danneggiamento e incendio le accuse per un 47enne.
Un uomo di 47 anni, originario di Napoli ma residente a Valeggio, è accusato insieme a un complice di 37 anni di stalking, danneggiamento e incendio. Secondo l’accusa avrebbe reso letteralmente impossibile la vita alla donna con cui voleva intrattenere una relazione sentimentale, arrivando a bruciarle l’auto con l’aiuto del complice e minacciandola ripetutamente.
Nonostante i continui rifiuti della donna, infatti, il 47enne, già condannato in passato per aver ucciso, a Monzambano, il padre della ex fidanzata, come riferisce il quotidiano L’Arena avrebbe insistito nell’intento di volerla frequentare, con continue telefonate e messaggi minacciosi. Lo scorso febbraio, secondo quanto ricostruito, avrebbe incaricato il complice di mettere dello zucchero nel serbatoio dell’auto della donna, facendole credere in seguito di aver picchiato a sangue la persona che le aveva danneggiato l’auto. Solo che poi, di fronte all’ennesimo rifiuto, avrebbe chiesto allo stesso complice di bruciarle l’auto.
Le indagini degli investigatori hanno inoltre rivelato che il 47enne aveva tentato di coinvolgere una tossicodipendente per sfregiare la donna con l’acido in cambio di denaro. Secondo il gip l’uomo “non è più in grado di adottare comportamenti razionali e rappresenta un pericolo per la donna”. La quale, dopo l’incendio dell’auto, ha trovato il coraggio di denuciarlo.