Finisce agli arresti domiciliari un 45enne sorpreso a trafficare cocaina in mezza Verona, al prezzo di 80 euro la dose.
Spacciava dosi di cocaina a mezza Verona: nella serata del 25 ottobre, la polizia ha eseguito una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un italiano di 45 anni, emessa dal Tribunale di Verona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A partire dallo scorso aprile, il 45enne era finito al centro di un’ampia indagine avviata dagli agenti della sezione antidroga della Mobile scaligera. L’uomo era stato sorpreso mentre trafficava cocaina nei quartieri di Porto San Pancrazio, Borgo Venezia e presso il centro storico cittadino. L’attività di sorveglianza messa in atto ha così consentito di ricostruire una fitta rete di spaccio e di risalire a una vasta platea di clienti che, quasi quotidianamente negli ultimi 5 anni, avrebbero acquistato dallo spacciatore italiano dosi di cocaina al prezzo di 80 euro l’una.
In particolare, l’indagine ha consentito di riscontrare, ad opera del pusher, un’attività di spaccio di circa 400 dosi di cocaina, destinate ad almeno una decina di suoi abituali clienti. Le risultanze investigative hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 45enne, che hanno consentito di richiedere alla locale Procura della Repubblica una misura di custodia cautelare. Alla luce di quanto emerso, l’uomo si trova pertanto agli arresti domiciliari.