Verona, arrestati due giovani che avevano creato scompiglio al Pronto soccorsi di Borgo Roma.
Seminano letteralmente il panico al Pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Roma e poi aggrediscono anche i poliziotti: arrestati. Sono stati infatti arrestati dagli agenti delle Volanti i due uomini – uno di 28 e l’altro di 19 anni – che, nella nottata di ieri, hanno creato scompiglio all’interno del Pronto soccorso dell’Ospedale di Borgo Roma. Secondo la testimonianza fornita dalla guardia giurata che stava svolgendo il servizio di vigilanza nella notte tra lunedì e martedì, uno dei due più dell’altro – quello di 28 anni – aveva creato notevoli disagi intorno alle 5 del mattino in quanto, urlando con in mano una forbice sottratta dal triage del Pronto Soccorso, aveva spaventato le persone presenti, in attesa di cure mediche, che si erano viste costrette ad uscire dalla sala d’attesa.
È proprio qui che i poliziotti hanno trovato entrambi gli uomini segnalati al 113, sdraiati sulle panchine, evidentemente alterati dall’abuso di alcolici; da subito, sia l’uno che l’altro si sono dimostrati non collaborativi e, non appena hanno realizzato che avrebbero dovuto essere accompagnati in Questura per essere identificati, hanno iniziato a ribellarsi.
Nonostante i ripetuti colpi sferrati, nel tentativo di divincolarsi e fuggire, agli operatori di polizia presenti, entrambi sono stati fatti salire a bordo delle auto di servizio e sono stati condotti presso gli Uffici di Lungadige Galtarossa. Le ripetute minacce, l’atteggiamento aggressivo e il comportamento violento mantenuto durante il tragitto e nel corso di tutte le fasi degli accertamenti, sono costate a entrambi l’arresto per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il più giovane dei due, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato altresì denunciato per essersi spacciato, alla richiesta degli agenti di fornire le sue generalità, per minorenne, forse nella speranza di non subire conseguenze per le proprie azioni.
Gli accertamenti effettuati dai polizotti hanno fatto emergere lo stato di irregolarità di entrambi sul territorio nazionale, motivo per il quale l’Ufficio Immigrazione della Questura ha immediatamente avviato le pratiche relative alla regolarizzazione della loro posizione. Questa mattina i due uomini sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto di entrambi.