Verona, giovane di 23 anni è stato arrestato con l’accusa di furto dopo aver scippato il telefono a un ragazzo che era appena uscito da scuola.
Si è avvicinato a un giovane che stava tornando a casa dopo aver terminato le lezioni scolastiche e gli ha sottratto il telefono: la polizia ha arrestato un cittadino marocchino di 23 anni con l’accusa di furto con strappo e detenzione di sostanza stupefacente.
È accaduto martedì pomeriggio, alle ore 15 circa, quando alla Centrale Operativa della Questura veniva segnalato un furto ai danni di un giovane. A dare l’allarme è stata proprio la vittima – un ragazzo di 17 anni – che stava facendo rientro a casa dopo essere uscito da scuola. Mentre il giovane si trovava in via dello Zappatore, è stato raggiunto da un ragazzo in bicicletta, che gli ha sottratto il telefono che aveva tra le mani, per poi fuggire in direzione di via Basso Acquar.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto, il ragazzo, dopo aver fornito una breve descrizione del ladro, ha riferito loro di averlo inseguito insieme a un altro cittadino, fino alla limitrofa via Grioli, dove quest’ultimo aveva fatto perdere le sue tracce.
Trovato nell’edificio usato come rifugio.
Gli agenti delle Volanti si sono così diretti verso alcuni edifici in stato di abbandono in via Faccio, usati spesso come rifugio per persone senza fissa dimora, ipotizzando che il malvivente potesse trovarsi lì. Una volta arrivati, gli operatori hanno notato la presenza di un ragazzo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima e che alla vista dei poliziotti si rifugiava all’interno del casolare.
Dopo averlo raggiunto, il 23enne ha dichiarato agli operatori di dormire in quell’edificio. Gli agenti hanno così controllato l’intera stanza, rinvenendo all’interno di un cassetto del comodino usato dal cittadino straniero 350 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in 7 involucri di cellophane. La descrizione fornita dalla vittima è stata corroborata anche dall’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo dell’evento.
Al termine degli accertamenti, il cittadino marocchino – con richiesta di protezione internazionale in atto – è stato arrestato con l’accusa di furto con strappo e detenzione di sostanza stupefacente. Questa mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto.