Un uomo di 36 anni ha perso la vita a Sega di Ala praticando uno sport estremo.
Incidente mortale nel pomeriggio di sabato 2 luglio a Sega di Ala, in Lessinia: un uomo di 36 anni, residente a Bologna, è morto su una highline, una fettuccia tesa tra due sostegni. Si tratta, in sostanza, di uno sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto dopo essersi assicurati, con tanto di imbragatura, alla highline.
Ma qualcosa deve essere andato storto, e il 36enne, come riferisce L’Adige di Trento, è andato a sbattere violentemente contro una parete di roccia circa 70 metri sotto l’altezza della highline. Scattato l’allarme, è intervenuto l’elicottero del Soccorso Alpino e speleologico: una volta sul posto, un tecnico di elisoccorso è stato verricellato sull’uomo che si trovava in stato di incoscienza e che, nel frattempo, era stato raggiunto da un compagno calatosi con una corda.
Entrambi sono stati recuperati con il verricello e trasferiti su un prato poco distante, dove il 36enne è stato affidato alle cure dell’equipe medica. Ma purtroppo ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile, e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.