Uno Srilankese di 33 anni è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Verona perché aveva appena rubato dell’abbigliamento e dell’oggettistica. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì quando l’esercente di un negozio in stazione si è accorto che un giovane aveva appena preso alcune felpe, dei cappellini ed alcuni ombrelli esposti, per un valore di 323 euro, uscendo dal punto vendita senza passare dalla cassa.
Dopo un breve inseguimento il gestore ha immediatamente richiamato l’attenzione di una pattuglia della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo di Verona Porta Nuova impegnati nei controlli all’interno della stazione, affiancati dai militari dell’Esercito a loro disposizione impegnati da novembre scorso nel piano “stazioni sicure”, i quali lo hanno immediatamente bloccato con la refurtiva. Dopo averlo accompagnato in ufficio i poliziotti, non avendo dubbi sulla provenienza furtiva e sulla dinamica, hanno restituito i beni asportati in breve tempo alla vittima in sede di presentazione della denuncia con il benestare dell’Autorità Giudiziaria.
Lo straniero, residente da tempo in provincia di Verona ma attualmente senza fissa dimora e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato arrestato in flagranza per il reato di tentato furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale. Condotto in udienza dibattimentale questa mattina il Giudice, dopo aver convalidato la misura, lo ha condannato con rito abbreviato alla pena di 4 mesi di reclusione e 200€ di multa applicando i benefici della sospensione condizionale della pena.
Nei suoi confronti è stata applicata anche una sanziona amministrativa di 100 euro per essere stato trovato in stazione ferroviaria senza averne titolo ed applicata la misura di prevenzione del divieto di avvicinamento all’area ferroviaria per le successive 48 ore.