Rossano Raimondi è la vittima dell’incidente sul lavoro di Legnago.
Restano da chiarire i motivi che hanno portato alla tragica morte di Rossano Raimondi, l’operaio di 52 anni ucciso ieri, martedì 21, da una matassa di ferro che gli è piombata addosso mentre stava lavorando in un’azienda di Legnago che si occupa della lavorazione del ferro.
Raimondi, residente a Vallese di Oppeano, stava assistendo alle operazioni di scarico di una matassa di tondini di ferro quando all’improvviso è stato colpito dal carico sfuggito, ancora non è chiaro per quale motivo, dal muletto che lo trasportava.
Per lui è apparso subito chiaro che non c’era più niente da fare, nonostante l’allarme immediato: i soccorsi, tempestivi, non sono riusciti a salvarlo. Sul posto presenti anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Legnago, oltre ai tecnici Spisal che dovranno far luce sulla dinamica ed accertare eventuali responsabilità. La salma dell’uomo è stata poi condotta all’ospedale Mater Salutis. Raimondi lascia la moglie e due figlie.