Un 29enne ricercato è stato arrestato dalla polizia all’aeroporto Catullo di Verona Villafranca.
La polizia di Stato di Verona ha arrestato presso l’aeroporto di Verona – Villafranca un ventinovenne ricercato dal 2022. Dalla verifica documentale effettuata al controllo passaporti, gli agenti dell’Ufficio di polizia di Frontiera presso lo scalo aereo, hanno fermato un passeggero in arrivo con il volo da Tirana, sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, in quanto giudicato nel 2018 per reati in materia d’immigrazione.
Espulso nel 2015.
L’uomo, un 29enne di origine albanese, risultava destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale disposto dal giudice del Tribunale di Varese nel 2015 per la durata di cinque anni, come sanzione sostitutiva della detenzione, a seguito dell’arresto operato in flagranza di reato dalla polizia di Stato di Varese nel 2014, per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Trascorsi solo tre anni, nel 2018 lo straniero aveva già provato a fare reingresso sul territorio nazionale dall’Albania tramite la frontiera dello scalo aereo di Verona, senza una speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, contravvenendo così al dispositivo in atto del giudice. Al momento del controllo passaporti, la polizia di Frontiera aveva provveduto quindi ad arrestare il cittadino albanese per la trasgressione accertata in materia d’immigrazione e successivamente, il Tribunale di Verona provvedeva a condannarlo definitivamente e all’emissione dell’esecuzione dell’ordine di carcerazione.
A seguito dell’arresto di ieri, lo straniero dovrà scontare la pena di due anni e tre mesi di reclusione, oltre al pagamento di duemila euro di multa. A seguito delle formalità di rito espletate negli Uffici di polizia, è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
