Ci sarebbe la “banda del Garda” dietro alle rapine ai centri commerciali Valecenter di Marcon e Porte dell’Adige di Bussolengo.
Rapine ai centri commerciali, spunta la mano della “banda del Garda”. Sarebbe stata infatti la stessa banda a mettere a segno le rapine alla gioielleria “Gioielli di Valenza” al Valecenter di Marcon, in provincia di Venezia, dove pochi giorni fa i malviventi hanno seminato il panico, e quella del dicembre scorso al centro commerciale “Le porte dell’Adige” di Bussolengo. Il modus operandi e le caratteristiche dei rapinatori suggeriscono che dietro a entrambi gli assalti possa esserci la stessa mano criminale, composta da un gruppo di italiani con presunta base operativa nelle vicinanze del lago di Garda.
Nonostante le indagini siano ancora in corso, la pista del Garda, come riporta Il Gazzettino, sembra essere una delle più promettenti, anche per la corrispondenza tra le rapine a mano armata nel Nord Italia, in particolare quella a Bussolengo. A una settimana dalla rapina, non è ancora stata rintracciata la seconda auto utilizzata per la fuga, una Golf bianca, mentre una Panda rossa è stata recuperata nel parcheggio del Mondo Convenienza a Marcon.
Gli inquirenti hanno a disposizione la Panda rossa, già perquisita, e una cuffietta recuperata sul luogo del crimine, sulla quale verrà effettuato il test del Dna. I filmati delle telecamere di sorveglianza della gioielleria e del centro commerciale forniscono ulteriori elementi alle indagini.