Vittima della rapina un 15enne di Verona.
Era rimasto vittima della rapina del cellulare ad opera di un coetaneo, spalleggiato da altri complici, lo scorso 6 marzo nei pressi del ponte di Castelvecchio a Verona, ma grazie alla sua caparbietà un 15enne ha consentito ai carabinieri di Verona di giungere rapidamente all’identificazione del responsabile, un 17enne di origini senegalesi, residente in provincia, che è stato deferito in stato di libertà alla Procura per i minorenni di Venezia con l’accusa di rapina.
Il costoso dispositivo, un I-Phone 12 Pro Max del valore di 1.300 euro, era stato consegnato dalla vittima al giovane di colore che lo aveva chiesto in prestito con uno stratagemma, salvo poi dileguarsi per le vie del centro non appena ottenuto ciò che voleva. Il 15enne aveva tentato di inseguirlo con due amici ma si erano trovati la strada sbarrata da un altro gruppo di giovani nord-africani uno dei quali, tra l’altro, gli aveva puntato un coltello intimando di consegnargli un paio di Nike che uno degli inseguitori indossava. A quel punto la vittima aveva deciso di desistere, rivolgendosi ai militari dell’Arma al quale aveva fornito una descrizione minuziosa del suo aggressore.
E’ stato grazie alle informazioni ricevute che i carabinieri sono riusciti a identificare e rintracciare rapidamente l’autore del fatto che, a seguito della perquisizione di ieri, delegata dall’autorità giudiziaria minorile, ha restituito il prezioso dispositivo che è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Il telefono, inoltre, come accertato dai carabinieri al momento del loro provvidenziale arrivo, stava per essere smerciato nel corso di un’asta con quattro aspiranti al vantaggioso prezzo di poche centinaia di euro. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i restanti giovani che hanno spalleggiato l’autore consentendone la fuga.