Verona, 36enne arrestato per tentata rapina aggravata al supermercato In’s di via XX Settembre.
Una persona è stata arrestata per tentata rapina aggravata al supermercato e lesioni personali martedì intorno alle 13.30. Alla Centrale Operativa della Questura era gunta la segnalazione di un’aggressione fisica ai danni di una guardia giurata del supermercato In’S di via XX Settembre. A finire in manette è stato un cittadino marocchino di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio e irregolare sul territorio nazionale.
L’uomo, dopo aver occultato della merce in una borsa, aveva tentato di uscire dal supermercato senza pagare, ma era stato raggiunto all’uscita da due guardie giurate che ne avevano osservato attentamente i movimenti all’interno del supermercato e lo avevano invitato a rientrare per saldare quanto dovuto.
Irritato dalla richiesta, il 36enne ha reagito con violenza, prima minacciando gli addetti alla vigilanza intervenuti e poi scagliandosi contro uno di loro con un coltellino svizzero, ferendolo alla mano. L’uomo, al termine della colluttazione che ne è conseguita con le due guardie giurate, è riuscito a divincolarsi e ad uscire dal supermercato, inseguito dai due addetti alla vigilanza.
Il tentativo di fuga.
Durante la fuga, il malvivente ha raccolto una bottiglia di vetro nei pressi di un cassonetto dei rifiuti di via XX Settembre e l’ha scagliata contro uno degli addetti alla vigilanza che lo stavano inseguendo, ferendolo allo zigomo. Soltanto a fatica, l’altra guardia giurata è riuscita a raggiungere e bloccare il malvivente e a riportarlo all’interno del supermercato, in attesa dell’arrivo degli agenti delle Volanti.
A causa delle ferite riportate, la vittima è dovuta ricorrere al Pronto Soccorso, dove gli sono state riscontrate lesioni alla mano sinistra e allo zigomo sinistro, giudicate guaribili in 5 giorni.
Al termine degli accertamenti, il 36enne è stato arrestato per tentata rapina aggravata e lesioni personali e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al 36enne è stato contestato, inoltre, il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, essendo stati trovati nella sua disponibilità il coltellino svizzero utilizzato per ferire la vittima e un paio di forbici, cadute dalla sua borsa durante la colluttazione con le guardie giurate. Ieri, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.