Rubano una friggitrice ad aria alla Lidl e aggrediscono il vigilante: presi

Due uomini arrestati per rapina a Verona: avevano rubato una friggitrice al supermercato Lidl e aggredito il vigilante.

Sono finiti in manette, accusati di rapina, due cittadini stranieri – un 43enne e un 39enne di origini tunisine – che lunedì pomeriggio hanno sottratto una friggitrice ad aria da un supermercato e hanno poi aggredito il vigilante per assicurarsi la fuga.

Erano le ore 17.30 circa di lunedì scorso quando alla Centrale Operativa della Questura veniva segnalata una rapina da parte di due uomini di origine nordafricana, avvenuta presso il supermercato Lidl di via Zannoni, nella zona Golosine; a dare l’allarme, l’addetto alla sicurezza dell’esercizio commerciale.

Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, il vigilante – un 53enne di origine tunisina – ha riferito di essere stato aggredito da uno dei malviventi, dopo aver tentato di bloccarne la fuga dal supermercato: il 43enne sarebbe infatti stato colto dalla vittima nell’atto di asportare uno scatolone con all’interno una friggitrice ad aria.

Il tentativo di fuga.

La guardia ha così rincorso il malvivente, ma è stata successivamente bloccata dal complice 39enne, che si trovava proprio fuori la porta di ingresso del supermercato. Il vigilante, con non poche difficoltà, è comunque riuscito a raggiungerli nel parcheggio, dove però è stato minacciato e aggredito dai malviventi, che si sono poi dati alla fuga.

Grazie alle descrizioni e alle immagini scattate dall’addetto alla sicurezza, gli agenti delle Volanti hanno immediatamente intercettato i due soggetti segnalati in via Roveggia, a distanza di poche centinaia di metri dal luogo della rapina, dove è stato inoltre rivenuto l’elettrodomestico sottratto solo poco prima.

Tradotti quindi in Questura per i necessari accertamenti, i due malviventi – entrambi con numerosi precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti – sono stati arrestati per rapina impropria in concorso su disposizione del Pubblico Ministero di turno, e successivamente accompagnati presso il carcere di Montorio. Ieri, il Giudice ha convalidato gli arresti dei due cittadini tunisini e ha disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

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