Ulteriore indagini dei carabinieri di Pescheria del Garda.
Nella mattinata di ieri, i carabinieri di Pescheria del Garda hanno consegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Verona l’esito di ulteriori accertamenti svolti sul conto di C.J. di anni 40, e H.M. di anni 39, i due pregiudicati arrestati a Verona lo scorso 26 marzo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuti responsabili della rapina perpetrata ai danni del titolare del ristorante “MIDA’S” di Peschiera del Garda, nel corso della quale quest’ultimo è stato anche aggredito e percosso.
Considerato che i due uomini non svolgevano alcuna attività lavorativa, i militari dell’Arma hanno voluto verificare se gli stessi fossero beneficiari di reddito di cittadinanza al fine di avviare l’iter della sospensione della corresponsione delle somme, come previsto dall’art.7/ter del Decreto Legge 4/2019, acclarando che C.J. e la sua convivente lo percepiscono già da diversi mesi, mentre H.M. e sua moglie, seppure non usufruendone direttamente, risulterebbero di fatto inseriti nel nucleo familiare di una loro parente che invece è stata ammessa a tale forma di aiuto economico.