Rapina e aggredisce due persone ai Mercatini di Natale in via Pallone, 25enne bloccato da due carabinieri fuori servizio.
La sera del 20 novembre i carabinieri di Verona hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di provvedimento di espulsione dall’Italia. Nello specifico, attorno alle 20.20 di ieri, 20 novembre, un 67enne romeno, che lavora per conto di un’associazione benefica ai mercatini di Natale di via Pallone, stava riposandosi seduto su alcuni scalini subito fuori della zona delle bancarelle.
Mentre era intento a consultare il proprio smartphone veniva improvvisamente e violentemente aggredito e scagliato a terra da un giovane che gli sottraeva il telefono. In aiuto del malcapitato interveniva un trentunenne veronese che aveva assistito alla scena. La rabbia del rapinatore si rivolgeva quindi contro quest’ultimo, che veniva spintonato e fatto cadere, e a cui l’aggressore provava a rubare il borsello che portava a tracolla.
Bloccato da due carabinieri fuori servizio.
Dopo un breve parapiglia, il malvivente desisteva e si allontanava lungo via Bertoni, dove però veniva raggiunto da due carabinieri in borghese che, liberi dal servizio e richiamati dalle grida delle vittime, avevano deciso di intervenire. Solo con l’ausilio di due pattuglie dei carabinieri l’uomo, a fatica (visto che colpiva con pugni, calci e spintoni gli operanti, sputando anche loro addosso), veniva arrestato. In caserma il giovane continuava a inveire e minacciare i carabinieri che lo avevano fermato e colpiva gli arredi della caserma. Si opponeva violentemente anche alle previste procedure di identificazione, cioè alla rilevazione delle impronte ed alle fotografie.
L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via Salvo D’Acquisto; nella mattinata odierna è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto, condannato l’uomo a sei mesi di reclusione con pena sospesa e applicata la misura cautelare del divieto di dimora in Verona.