Un ragazzo di 14 anni rischia di annegare nelle acque del lago di Garda, salvato in extremis dalla Guardia costiera.
Quattordicenne rischia di annegare nel Garda, salvato dalla Guardia costiera. E’ successo nel pomeriggio di oggi, sabato 29, intorno alle 16.30, quando l’Equipaggio della Motovedetta CP 602, impegnata in una vigilanza di polizia di sicurezza della navigazione nel Golfo di Salò, notava un bagnante in evidente difficoltà a circa 120 metri dal pontile d’ingresso di un cantiere e a circa 150 metri di distanza dalla spiaggetta del Golfo.
I Guardiacoste, verificata la situazione di imminente pericolo di vita, dirigevano con l’unità immediatamente verso il giovane bagnante – quattordicenne di nazionalità tunisina -, ma residente nella Provincia di Brescia, che risultava ormai stremato e in evidente difficoltà, recuperandolo a bordo.
La sala operativa della Guardia Costiera di Salò faceva convergere in zona una seconda unità, sulla quale veniva poi trasbordato il ragazzo per essere trasferito nella spiaggia del golfo, dove ad attenderlo c’erano altri amici. Non sono fortunatamente servite ulteriori assistenze sanitarie, ma l’attività di vigilanza programmata nelle ore di maggiore afflusso turistico dei bagnanti posta in essere dal Comando del Nucleo Gardesano, è stata provvidenziale per salvare, come in questo caso, la giovane vita di un bagnante che si era spinto molto a largo.
Uno dei consigli che viene rilanciato dalla Guardia Costiera è di non allontanarsi troppo dalla riva, suggerendo di fare il bagno con un amico per non trovarsi da soli in caso di difficoltà, come nel caso in questione.