Non ce l’ha fatta il giovane ripescato dalle acque del lago di Garda.
Non ce l’ha fatta il giovane ripescato nel pomeriggio di oggi dalle acque del lago di Garda e portato in codice rosso all’ospedale di Peschiera. E così un pomeriggio di sole si è trasformato in tragedia. Intorno alle 16.30 di oggi, infatti, un giovane di una ventina d’anni è morto dopo essersi tuffato nelle acque del lago, in località Campanello di Castelnuovo del Garda. Il ragazzo era stato visto tuffarsi nelle acque lacustri da uno dei pontili presenti sulla costa e non era stato più visto riemergere.
L’allarme a quel punto era stato lanciato da una bagnante che aveva contattato il 112. La Centrale operativa dei carabinieri di Peschiera informava subito la Guardia costiera, inviando le pattuglie in servizio in quel momento. Giunti presso la spiaggia del “Campanello”, quattro militari dell’Arma e un sottufficiale della Guardia costiera, si tuffavano nel lago per ricercare il giovane, raggiungendo il punto che era stato indicato loro da alcune persone che lo avevano visto tuffarsi dal pontile.
L’acqua torbida del lago non rendeva certamente facili le ricerche che, tuttavia, si concludevano positivamente dopo circa 10 o 15 minuti, quando il ragazzo veniva trovato e portato all’asciutto, sebbene disamine. Sulla spiaggia nel frattempo era sopraggiunto personale medico del 118 che provvedeva immediatamente ad eseguire tutte le manovre possibili per riportare in vita il giovane poiché non aveva più battito cardiaco. Soltanto dopo diversi tentativi durati circa un’ora, il giovane rispondeva alle manovre con un flebile battito. A quel punto veniva intubato e ricoverato presso l’ospedale di Peschiera del Garda dove, purtroppo, decedeva poco dopo. Al momento non si conoscono le cause per le quali il giovane, non ancora identificato, sia annegato.